domenica 11 maggio 2014
giovedì 24 aprile 2014
Presentazione dei Candidati e del Programma
Martedì 29 aprile 2014 alle ore 21:00 presso la Sala Beppe Fenoglio, di fronte agli albesi si sono presentati i CANDIDATI della lista civica "Progetto Alba 2020 - lista Pierino Belli" insieme con il candidato Sindaco MASSIMO CORRADO.
Sono state presentate le proposte e le idee per il futuro della città, focalizzando su 5 temi principali, tutti sintetizzati nello slogan:"RIVOGLIAMO ALBA CAPITALE !":
Sono state presentate le proposte e le idee per il futuro della città, focalizzando su 5 temi principali, tutti sintetizzati nello slogan:"RIVOGLIAMO ALBA CAPITALE !":
- Turismo, lavoro, agricoltura - temi essenziali per il futuro di Alba
- Territorio e servizi (Tribunale, Ospedale, Autostrada)
- Sicurezza e inziativa per una città viva anche di sera
- Un progetto coraggioso per la Maddalena: subito!
- Lo sport e la sua gestione - un tema importante che riguarda tutti
domenica 13 aprile 2014
Faremo campagna elettorale perchè ...
Non ci convince l’idea che le
prossime elezioni ripetano schemi già visti della politica italiana, con il
rischio che lo scontro fra persone e schieramenti assuma un tono fazioso che
tiene distante un’analisi dei temi veri della città.
Faremo una campagna mantenendo il profilo del Centro
Studi, senza rinunciare ovviamente a promuovere il nostro simbolo e a far
conoscere i nostri candidati.
Faremo una campagna coraggiosa, con le idee prima delle
persone e con alcune linee-guida:
- il candidato sindaco è uno del gruppo e sta nel gruppo, semplicemente prendendosi qualche responsabilità in più
- pensiamo che ci sia bisogno in questo momento di…comunicare idee, di riflettere sul futuro della città
- dire con forza che bisogna ripensare anche al modo di fare politica, senza che ce lo spieghino i grillini.
- dire che un modo corretto di far politica è indispensabile per affrontare in modo serio i problemi.
- faremo una campagna con spirito innovativo consapevoli che Alba si trova di fronte a un bivio e bisogna fare scelte giuste perché il futuro della città prosegua e si riprenda sulle linee di crescita e armonia sociale che i nostri padri hanno costruito con grande virtù dopo la seconda guerra mondiale.
Alcuni temi stanno alla base della nostra proposta:
- Lavorare sul ruolo di Alba, come leader e punto di riferimento di un vasto territorio: MAI PIU' SITUAZIONI COME LA PERDITA DEL TRIBUNALE DI ALBA.
- Turismo, lavoro, agricoltura di qualità: un intreccio virtuoso per assicurare maggior occupazione ed una definitiva affermazione del ruolo turistico di Alba.
- Il Cortile coperto della Maddalena: un'opera simbolo di Alba turistica nel mondo.
- La sicurezza per cittadini, rafforzando gli investimenti e le attenzioni per migliorare la sicurezza soprattutto di sera e di notte.
- Migliorare la gestione dello sport e la valorizzazione dei centri sportivi ad Alba
Del Tribunale nessuno parla più ...
Ci avete fatto caso? Nelle ultime settimane l’attenzione sul
Tribunale è caduta, più nessuno ne parla.
O meglio, non nessuno. Ma sono stati i rappresentati
dell’Ordine degli Avvocati che, nell’ultimo Consiglio Comunale prima delle
elezioni, sono andati in Consiglio Comunale a reclamare attenzione.
Dalla politica invece il silenzio!
Abbiamo la città piena di manifesti, di volti rassicuranti,
pieni di promesse, peccato che intanto non si parli di cosa fare per risolvere
un problema concreto che rappresenta un fatto estremamente negativo per la
città e per i servizi a favore di tutto il territorio.
E’ bene allora rammentare che, con un’accelerazione
imprevista, il Presidente del Tribunale di Asti ha disposto una “chiusura
anticipata” dell’attività al prossimo giugno anche per le cause civili in
corso. Cioè anche per quelle pratiche che il Ministro Cancellieri aveva – con
un provvedimento di inizio settembre 2013 – mantenuto ad Alba per due anni,
riconoscendo al Tribunale di Alba (insieme ad altri 7 Tribunali in Italia) una
sorta di status speciale.
Invece il nuovo provvedimento del Tribunale di Asti rischia
di chiudere definitivamente le porte ad ogni speranza.
Ma cosa sta facendo la politica?
Abbiamo un nuovo Governo e un nuovo Ministro di Grazia e
Giustizia, quale è la sua opinione in merito?
Cosa pensano i nostri Parlamentari?
Cosa ritiene di fare il sottosegretario Enrico Costa che
abbiamo visto sui giornali in foto nello studio del Sindaco Marello?
E’ questo che non ci convince! Il modo con cui si continua a trattare la
politica qui come altrove.
Si avanti a slogan, a titoli sui giornali, a fotografie, a
promesse difficili da mantenere.
Così Alba andrà indietro e non ci saranno santoni o
salvatori che potranno cambiare la tendenza.
Alba vince se si cambia approccio; se i problemi prima si
studiano e poi si affrontano, se si guadagna in autorevolezza, acquistando il
rispetto di chi deve decidere a Roma e vede le cose non con la logica del
campanile.
Noi vogliamo una politica che risolve i problemi e che non
pensa che basti una foto sul giornale per dire che ci si interessa di un
problema, senza risolverlo mai…
Non serve a nulla!
Il Progetto Alba 2020
Una lista civica del Centro Studi Pierino
Belli per le prossime elezioni comunali di Alba
Le
idee e il futuro di Alba prima delle singole persone
Il Centro Studi
Pierino Belli parteciperà attivamente alle prossime elezioni amministrative con
una lista civica e un proprio candidato sindaco.
“Partecipiamo –
dicono i proponenti - per dare un contributo di idee e proposte per il futuro
della città. Un impegno civico che si collega alle molte iniziative svolte in
quattro anni in cui abbiamo sempre messo in evidenza temi importanti di Alba e
del suo territorio ed il piacere di vedere l’attività politica come momento di
confronto e di dibattito”.
Il Centro Studi
Pierino Belli è un’associazione politico culturale, nata a inizio del 2010. Nel
corso di oltre 4 anni ha sempre seguito una linea di indipendenza rispetto ai
partiti tradizionali e non ha omesso di segnalare con diverse iniziative le
difficoltà e i fallimenti di un certo modo di fare politica, sia a livello
nazionale che a livello locale.
Non nasce in
occasione di un’elezione, ma semmai prende lo spunto di queste elezioni, con la
consapevolezza che non si può perdere un’occasione così significativa per
stimolare un dibattito sul futuro di Alba.
E’ una lista
civica, nel senso più corretto del termine, e si propone al di fuori dei
cartelli tradizionali che già si stanno già fronteggiando in città.
Il Centro Studi
esisteva ben prima delle elezioni e continuerà ad esistere comunque andrà la
competizione elettorale.
Si è notato che
nelle ultime elezioni sono sempre fiorite moltissime liste, poi scomparse
qualche mese dopo la scadenza elettorale.
C’è invece bisogno
di operare per una diversa visione dell’impegno civico e amministrativo: il
momento delle elezioni è certamente quello più importante, ma l’impegno e la
partecipazione delle persone non può ridursi solo alla competizione.
Il dibattito sul
futuro della città non è rinviabile! Alba sta vivendo una delicata fase di
transazione che deve essere interpretata e guidata da chi intende assumersi delle
responsabilità amministrative.
La città non solo
non ha ancora risolto – nonostante gli anni -
alcune storiche questioni, come l’ospedale, la grande viabilità dell’Asti-Cuneo,
ma anzi ha subito recentemente la grave perdita del Tribunale e si sta confrontando
con una crisi economica da cui è sempre stata estranea.
Occorre un
rinnovato sforzo non solo per dare una definitiva risposta a problemi insoluti
da tempo e avendo anche il coraggio di trovare nuove soluzioni in tal senso, ma
soprattutto di ripensare a nuove possibilità di sviluppo sul territorio, avendo
ben presente il tema del lavoro e della
occupazione.
Le idee devono
venire prima delle persone, ed anche con questa intenzione è stato indicato il
candidato Sindaco, l’avv. Massimo Corrado, che è stato fra i fondatori del
Centro Studi e che svolgerà il suo ruolo secondo lo spirito con cui nasce la
lista.
Quattro anni di "Pierino Belli"
Il
Centro Studi Pierino Belli è stato costituito nel gennaio 2010.
L’intento dei
promotori era quello di creare un contenitore aperto al confronto e alla
formazione politico-culturale.
E’ nato
dall’esigenza di colmare un vuoto che si avvertiva nella realtà del territorio
albese, e per favorire momenti di dibattito e di confronto finalizzato
stimolare la discussione su tematiche economiche, politiche e sociali.
Nato in forma di
associazione libera e indipendente, con il proposito di indagare ed analizzare
la realtà di Alba e del territorio circostante comparando temi di carattere
amministrativo, politico e socio-economico con modelli di altre realtà urbane
facenti parte della Comunità Europea.
Convegni, momenti
di studio e confronto, attività di formazione verso le più giovani generazioni hanno
caratterizzato l’impegno di 4 anni, con l’approfondimento dei temi legati
all’amministrazione della città e del territorio, anche con riferimento a
modelli di sviluppo di altri Paesi.
Dalla lettura dello
Statuto ecco i principali obbiettivi: favorire la conoscenza ed il confronto su
temi di carattere politico ed amministrativo; promuovere un concetto positivo
dell’attività politica, come punto di mediazione fra il cittadino elettore e le
varie istituzioni, creando occasioni affinché la gente possa essere meglio
avvicinarsi ai temi della politica medesima; sviluppare la
cultura della responsabilità e del merito ad ogni livello, per promuovere e far
emergere una classe dirigente consapevole dei diritti e dei doveri dell’Italia
e dell’Unione Europea e adeguata a governare le sfide della modernità e della
globalizzazione.
Ecco alcuni
dei temi trattati dal Centro Studi nel corso della sua attività:
• Economia e mercato: verso una crisi?
•
Dove va la
scuola? I modelli europei, il progetto italiano, i riflessi per la Regione Piemonte
• Fine di una Generazione? La politica e la formazione
•
15 o 5 Milioni di
Euro? Una Strada per il Nuovo Ospedale
• Convegno Politica e Formazione
• Incontro Studio sulla Situazione Economica e proposte per il futuro
• Incontro sul Nuovo Piano
Regolatore di Alba
• Alba e i Suoi Quartieri
• Criminalità e problematiche giovanili nell’albese
• Convegno Agenda Monti e Enti Locali
• Analisi elezioni politiche Febbraio 2013
• Corso di formazione all’attività amministrativa
venerdì 4 aprile 2014
Progetto Alba 2020 con Massimo Corrado candidato Sindaco
Sabato 5 aprile 2014 conferenza stampa di presentazione del Candidato Sindaco MASSIMO CORRADO e della Lista civica "PROGETTO ALBA 2020"
Riflessioni sulle passate elezioni amministrative
DOCUMENTO REDATTO IN OCCAZIONE
DELL’INCONTRO DEL 9 GIUGNO PRESSO LA
SEDE DEL CENTRO STUDI DAL TITOLO:
DOVE VA ALBA ?
Due anni esatti dopo le elezioni comunali del
2009, un incontro per riflettere sul futuro e discutere su quali temi concentrare l’attenzione
Il Centro Studi
promuove questo incontro nella ricorrenza di due anni dalle ultime elezioni
comunali della città e tenendo conto anche dei riflessi nel dibattito politico
delle ultime elezioni amministrative che hanno visto coinvolte importanti città
italiane.
Lo sguardo verso le
tematiche amministrative viene rivolto avendo presenti le prerogative del
Centro Studi che, in passato, ha affrontato tematiche varie relative alla città
e al territorio e sempre avvalendosi della presenza di relatori di profilo.
Il confronto che si
vuole aprire nell’ambito della nostra sede vuole stimolare la partecipazione di
soci e simpatizzanti ed offrire l’occasione per ascoltare opinioni e valutare
se vi sono argomenti che, in modo più significativo, possano impegnare l’attività
del Centro Studi nel prossimo futuro.
Per intanto alcuni
elementi sono alla nostra osservazione e ci permettiamo di indicarli anche per
avviare la discussione…
Dal 2009 ad oggi
-nel periodo
2009-2011 si è replicato un fenomeno già successo dopo le amministrative del
2004. Molte liste e molti candidati si sono confrontati durante le elezioni: un
numero considerevole se si ripensa a quanto succedeva in Alba negli anni ’80 e
’90. Un numero elevato che, a prima vista, potrebbe far pensare ad un forte
desiderio di partecipazione attiva e di molte persone disposte a mettersi in
gioco. Purtroppo, terminate le elezioni, tutti questi protagonisti sono
praticamente scomparsi: salvo qualche sporadico caso, le liste civiche non
hanno più dato segni di presenza, i partiti non hanno offerto affatto né
offrono il messaggio di essere i punti di riferimento di coloro che, eletti,
sono presenti in Giunta e Consiglio Comunale: se si dovesse registrare un dato,
quanti eventi pubblici promossi da partiti politici si ricordano dal luglio
2009 ad oggi?
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