Giorni cruciali per la sopravvivenza del Tribunale di Alba ...
Svanita, pare, l’ipotesi di un provvedimento legislativo di proroga del termine iniziale di accorpamento di sedi, alle speranze albesi non rimangono che la pronuncia sulla costituzionalità della legge delega e del conseguente decreto (l’udienza avanti la Corte Costituzionale è fissata per il prossimo 2 luglio) e le eventuali correzioni – integrazioni che il Ministro Cancellieri ha dichiarato che – se del caso – intende fare entro la fine di giugno, vale a dire prima che la Corte giudichi. |
Doverosamente va anche ricordato che parlamentari cuneesi (Sen.Manassero e Sen.Olivero e l’On.Taricco) nel quadro di una realistica e non campanilistica valutazione provinciale ritengono che la Provincia di Cuneo debba avere due Tribunali e che il secondo non possa che essere Alba.
Ed in tal senso operano.
Il Ministro nella sua autonomia e prima di licenziare provvedimenti definitivi dovrà certamente valutare che il Tribunale di Alba è efficiente, è considerato fra i 40 virtuosi dallo stesso Ministero, è una sede che non comporta costi, anzi utili e che ha un bacino di utenza di oltre 210 mila abitanti nella zona economicamente più rilevante del Piemonte.
Allo stato delle cose ci fermiamo qui.
Commenti e approfondimenti doverosi e circostanziati alla prossima puntata quando – come si dice dalle nostre parti – le bocce saranno ferme ...
RED